Dolore impianti dentali – una domanda molto comune che mi viene posta dai pazienti è: gli impianti dentali fanno male?
In questo articolo, approfondiamo la procedura, le sensazioni che si possono provare con un impianto dentale e il percorso per gestire il recupero.
Che cos'è un impianto dentale?
Si tratta di una radice artificiale in titanio che viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare per sostenere un dente sostitutivo, una corona, un ponte, una dentiera e in questo caso una Toronto. È una soluzione permanente e funzionale per chi ha perso uno o più denti e ha lo scopo di migliorare sia l’estetica che la funzionalità del sorriso.
Come avviene l'inserimento di un impianto dentale?
La procedura per l’inserimento di un serio impianto dentale è suddivisa in varie fasi.
C’è una valutazione iniziale in cui il dentista eseguirà una serie di esami, inclusi radiografie e scansioni tridimensionali, per valutare la salute dell’osso e pianificare il posizionamento dell’impianto.
C’è poi l’intervento chirurgico in sé, che consiste nell’inserimento dell’impianto, che ovviamente avviene sotto anestesia locale. Questo significa che la zona sarà insensibile e non si può provare dolore. Durante l’intervento viene fatta un’incisione nella gengiva per esporre l’osso e in seguito viene inserito l’impianto.
La fase successiva è l’osteointegrazione. Dopo l’inserimento, l’impianto necessita di un tempo biologico per integrarsi con l’osso. Questo processo, chiamato osteointegrazione, dura generalmente tra i tre e i sei mesi.
Infine c’è una fase finale in cui viene protesizzato l’impianto, ovvero una volta completata l’osteointegrazione, viene fissata una corona sull’impianto per sostituire il dente mancante.
Dolore impianti dentali: è dolorosa la fase di inserimento?
Rispondendo alla domanda iniziale e che genera normalmente preoccupazione, durante l’intervento il paziente, è sotto anestesia locale, il che significa che la zona trattata è insensibile. La maggior parte dei pazienti riferisce quindi di non sentire alcun dolore. Qualcuno, sempre durante la procedura, riferisce di sentire un po’ di pressione.
In alcuni casi viene comunque utilizzata anche la sedazione cosciente per aiutare i pazienti particolarmente ansiosi a rilassarsi, ma normalmente, durante la procedura di posizionamento di un impianto, non si sente nulla.
Dolore nella fase post operatoria
Un’altra domanda che ci viene posta spesso è: si sente dolore dopo la procedura, dopo che l’effetto dell’anestesia è svanito? È normale sentire un po’ di dolore?
La risposta è sì, è normale sentire un po’ di dolore o un po’ di disagio nella zona trattata. Il tipo di dolore è paragonabile al dolore che si sente dopo una semplice estrazione dentale, solitamente dura poche ore o pochi giorni e mai più di una settimana.
Generalmente, comunque, questo dolore è gestibile con i farmaci antidolorifici che vengono prescritti, come, per esempio Oki, ibuprofene o paracetamolo.
Solitamente quindi consigliamo farmaci antidolorifici e del ghiaccio che riduce la sensazione di dolore. Indichiamo inoltre una dieta morbida o liquida e diamo istruzioni per il mantenimento dell’igiene orale, chiedendo, inoltre, generalmente un giorno di riposo a seguito dell’intervento.
Se, invece, il dolore persiste oltre una settimana o se ci sono segni di infezione, come il gonfiore eccessivo o la febbre, bisogna contattare il dentista. Questa situazione nella pratica clinica e quando le cose sono fatte a regola d’arte non si verifica.
In conclusione, gli impianti dentali non fanno male né durante l’intervento locale e in seguito all’intervento, perché comportano di fatti un dolore post-operatorio estremamente gestibile.
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